lunedì 25 luglio 2011

PUBBLICAZIONI: Barbati - Casalanguida e il "loro" Nathan Never

Cosa succede se unisci la bravura di un disegnatore esperto al guizzo illustrativo di un inchiostratore della SFP?
La risposta è semplice, ma stupefacente: un albo come quello qui a lato. 
La copertina che vi presentiamo in apertura di post, infatti, è quella dell' Almanacco della Fantascienza 2011 (Nathan Never) della Sergio Bonelli Editore, che trovate questo mese in edicola, disegnato da Peppe Barbati (disegnatore Bonelli e insegnante della Scuola del Fumetto di Pescara) e inchiostrato da Luca Casalanguida, docente della Scuola che esordisce in Bonelli proprio con questo Nathan Never. Il titolo dell'albo è Zanne d'acciaio e soggetto e sceneggiatura sono di Davide Rigamonti. Per leggere qualcosa sulla trama vi rimandiamo direttamente al sito della Bonelli QUI.

Luca Casalanguida
in un'auto-caricatura.
Ma perchè dilungarci in chiacchiere inutili quando possiamo dare la parola direttamente a uno degli "addetti ai lavori"?! Già, perchè con questo articolo diamo il via a una nuovissima iniziativa del BLOG della Scuola di Fumetto: "Le interviste della SFP"
Per l'occasione abbiamo fatto qualche domanda proprio all'inchiostratore della storia, Luca Casalanguida.
Luca è un ex allievo della SFP. Si è diplomato, infatti, nel 2004, ma già l'anno prima aveva esordito nel mondo delle pubblicazioni a fumetti su Skorpio, a cui seguono altre pubblicazioni su Lancio Story, Detective DanteUnità speciale.
In esclusiva per il BLOG ha gentilmente risposto alle nostre domande e ne è uscita fuori una mini-intervista davvero interessante.

CHIARA/FABRIZIO:  "Allora, Luca, sei tu a inaugurare la serie delle "Interviste da blog" della SFP. Spiegaci com'è nata questa collaborazione con Peppe Barbati, storico disegnatore Bonelli. Cos'hai provato ad affiancarlo sulle pagine di Nathan Never?"

LUCA: "Dunque... è stata una cosa molto veloce in effetti. Peppe stava facendo già da un po' le matite di questo NN e mi ha proposto di fare una prova di china su alcune tavole del numero precedente che aveva già finito. Quelle chine sono piaciute a lui e in redazione, e così mi hanno mandato da fare una prova ufficiale sulle tavole nuove. Sono andate bene anche quelle, così un bel pomeriggio mi arriva la telefonata di Antonio Serra che mi da la bella notizia! :):)"


C/F: "Che effetto fa vedere il proprio nome su una testata storica come NN?"

L: "Diciamo tipo... (0).(0)"

C/F: "Sappiamo che prima di quest'esperienza hai avuto modo di fare il disegnatore a 360°, matitando e inchiostrando le tue stesse tavole a fumetti (come nel caso della tua collaborazione con l'Editoriale Aurea), quindi ci chiedevamo se hai trovato difficoltoso inchiostrare delle matite non tue."
L: "Beh, per certi aspetti un po' sì. Soprattutto per l'approccio iniziale, direi.
Nel fare le matite di una tavola di solito penso già alla china finita. Magari poi nella fase di inchiostrazione cambio qualcosa, ma più o meno l'idea iniziale rimane. Con le tavole di Peppe mi sono trovato senza questa base iniziale, con un disegno molto pulito, privo di qualsiasi indicazione di neri. Tutto questo però si è risolto dopo le prime 8 tavs circa, dopodichè abbiamo trovato la misura e mi sono sciolto pian piano."

C/F: "Stai lavorando a qualche altro progetto? E ci sarà un tuo ritorno alle matite o pensi di continuare sulla strada dell'inchiostrazione?"

L: "Sì. Sono al lavoro su una nuova miniserie per la quale farò matite e chine. Sono molto contento perchè sarà una cosa del tutto mia e fare le matite mi mancava un po'.
Per quanto riguarda il ruolo di inchiostratore, devo dire che mi è piaciuto molto e vorrei continuare in futuro. :)" 

C/F: "Cosa consigli ai ragazzi della Scuola del Fumetto e spera di intraprendere un cammino nell' ambito bonelliano?"

L: "Consiglio di prendere quanto più possono dalla scuola e dagli insegnanti. Io sono convinto che a disegnare si IMPARA. Non si nasce con il DONO. Alcuni fortunati (e pochissimi) sì, lo nacquero, ma io di certo non sono fra questi."


Ringraziamo moltissimo Luca per la sua disponibilità e la casa editrice Bonelli per averci dato un bell'albo da leggere e aggiungere alla nostra collezione di fumetti.
Facciamo tantissimi complimenti anche al mitico Peppe Barbati che nelle matite di questa storia si è superato!
Sapendo che è sempre un piacere "sbirciare" sul tavolo da lavoro dei disegnatori, vi lasciamo con qualche tavola che ci è stata gentilmente concessa di pubblicare in ESCLUSIVA in due versioni: MATITA e CHINA, per mostrare il passaggio dall'una all'altra e fare il confronto con ciò che poi si trova in edicola e viene pubblicato in fase di stampa con tanto di balloons già inseriti.







 Non per niente anche questo Almanacco della Fantascienza rientra nella categoria ...


Chiara e Fabrizio

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